Le serre di Viva: un progetto di inclusione che trasforma vite
Grazie al sostegno di Fondazione Perugia e del Gruppo Farchioni
Nel cuore pulsante della Fattoria Sociale Il Bruco, situata nella campagna di Pila (PG), un progetto straordinario ha preso vita: due serre agricole professionali sono diventate il simbolo tangibile di un cambiamento significativo.
Questo spazio innovativo offre non solo opportunità di lavoro, ma rappresenta un vero e proprio percorso di crescita personale e professionale per dodici persone con disabilità, che oggi sono le vere protagoniste di una storia di inclusione sociale e dignità lavorativa.
Questa meravigliosa iniziativa ha potuto vedere la luce grazie alla generosità e alla visione del Bando "Raddoppia il valore delle tue idee", promosso con passione dalla Fondazione Perugia, e al prezioso cofinanziamento della società agricola Vivagri, espressione concreta dell'impegno sociale del Gruppo Farchioni nel territorio.
Il progetto "VIVAGRI" rappresenta per la nostra cooperativa una vera e propria rivoluzione: le serre si sono trasformate in un luogo di apprendimento e lavoro protetto, vibrante e dinamico, dove ogni giorno si intrecciano storie di crescita personale, si sviluppano competenze preziose nel campo dell'agricoltura e, soprattutto, si coltivano i semi dell'autonomia e dell'autostima insieme alle piante che crescono rigogliose.
Oggi, questo spazio rappresenta molto più di una semplice area produttiva: è un autentico laboratorio di inclusione sociale, un esempio tangibile e ispiratore di come la sinergia tra fondazioni e imprese possa generare un profondo valore sociale, ambientale ed economico nel territorio, trasformando le vite delle persone coinvolte.
Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine a Fondazione Perugia e al Gruppo Farchioni per aver creduto nel potenziale di trasformazione del nostro progetto. Il loro supporto non si è limitato semplicemente a credere nella nostra idea ambiziosa, ma ha dato vita ad una realtà che continua a crescere e evolversi ogni giorno.
La reaalizzazione di queste strutture rappresenta non un traguardo finale, ma il vero inizio, entusiasmante, di un percorso verso il futuro: un'agricoltura inclusiva che ha il potere di trasformare le fragilità in risorse preziose e idee innovative in realtà concrete e durature.
Questo è il nostro impegno quotidiano, questa è la nostra visione per un futuro più equo.